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AIUTI AI PRECARI: VIA LIBERA DAL GOVERNO ALLE MISURE SALVACRISI
via libera al piano casa, anche se un'importante apertura arriva dal leader leghista Umberto Bossi che definisce il progetto «positivo». Per i precari arrivano interventi di «completamento e semplificazione a protezione dei lavoratori sospesi o licenziati» che verranno presentati sotto forma di emendamenti al Dl incentivi attualmente all’esame della Camera. «Siamo attrezzati anche per le ipotesi peggiori ma saremo ben lieti di constatare che siamo stati eccessivi» ha assicurato il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi. Per il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, sebbene le misure arrivino tardi, esse rappresentano «un primo, parziale, ma importante risultato» dell’iniziativa del sindacato. «Interventi ancora parziali» anche per il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy. Per la struttura sindacale della Cgil che rappresenta i lavoratori atipici, chi lavora senza tutela e senza una rete di protezione sociale è «un’elemosina, niente più», e come sottolinea la segretaria generale dell’organizzazione, Fiolmena Trizio, «a causa dei criteri di accesso troppo stretti, i beneficiari dell’indennità saranno molto pochi: meno del 10% di una platea di circa 800 mila persone, contando solo i mono-committenti. Questi lavoratori riceveranno circa 1.600 euro, considerato che guadagnano circa 8 mila euro l’anno e per loro bisogna fare molto di più». Accolti con moderata soddisfazione i provvedimenti annunciati dal governo. da parte della Cisl.
Entrando nel dettaglio, la novità che riguarda i Cocopro è l’aumento dell’indennità una tantum: il compenso è innalzato al 20% di quanto percepito nell’anno precedente con un assegno compreso tra i 1.000 e i 2.600 euro. Il raddoppio è coperto per il 2009 da risorse pari a 100 milioni di euro provenienti dal Fondo rotativo del ministero del Lavoro. Sacconi annuncia la proroga della misura anche nel 2010 la misura. Ai lavoratori che ricevono sussidi è consentito, inoltre, in via sperimentale per il 2009 di svolgere lavori occasionali in modestà entità per un massimo di 3mila euro nell’anno in corso. I voucher, finora utilizzati per lavori stagionali in agricoltura, vengono estesi anche a manifestazioni sportive e a committenze nel pubblico.
Novità in vista anche sul fronte dell’erogazione degli ammortizzatori sociali: Sacconi ha sottolineato che i tempi medi passeranno da 120-140 a 20-30 giorni in modo da evitare ingiuste attese per i lavoratori e onerose anticipazioni per le imprese. Intanto, a disposizione delle Regioni per gli ammortizzatori sociali c’è un’anticipazione di 151 milioni di euro presso l’Inps e presto potrebbero arrivare altre risorse. Infine i centri per l’Impiego e le Agenzie private di lavoro avranno l’obbligo di divulgare, anche sugli organi d’informazione locali, con cadenza almeno settimanale, tutte le opportunità di lavoro. L’obiettivo «è stimolare soprattutto nei giovani - ha detto Sacconi - comportamenti responsabili». Per questo il ministro lancia ai giovani appello: «In questa stagione è bene accettare, non dico qualsiasi lavoro, ma anche lavori non coerenti con gli studi fatti. Lavori semplici, umili, non desiderati, manuali».
Entrando nel dettaglio, la novità che riguarda i Cocopro è l’aumento dell’indennità una tantum: il compenso è innalzato al 20% di quanto percepito nell’anno precedente con un assegno compreso tra i 1.000 e i 2.600 euro. Il raddoppio è coperto per il 2009 da risorse pari a 100 milioni di euro provenienti dal Fondo rotativo del ministero del Lavoro. Sacconi annuncia la proroga della misura anche nel 2010 la misura. Ai lavoratori che ricevono sussidi è consentito, inoltre, in via sperimentale per il 2009 di svolgere lavori occasionali in modestà entità per un massimo di 3mila euro nell’anno in corso. I voucher, finora utilizzati per lavori stagionali in agricoltura, vengono estesi anche a manifestazioni sportive e a committenze nel pubblico.
Novità in vista anche sul fronte dell’erogazione degli ammortizzatori sociali: Sacconi ha sottolineato che i tempi medi passeranno da 120-140 a 20-30 giorni in modo da evitare ingiuste attese per i lavoratori e onerose anticipazioni per le imprese. Intanto, a disposizione delle Regioni per gli ammortizzatori sociali c’è un’anticipazione di 151 milioni di euro presso l’Inps e presto potrebbero arrivare altre risorse. Infine i centri per l’Impiego e le Agenzie private di lavoro avranno l’obbligo di divulgare, anche sugli organi d’informazione locali, con cadenza almeno settimanale, tutte le opportunità di lavoro. L’obiettivo «è stimolare soprattutto nei giovani - ha detto Sacconi - comportamenti responsabili». Per questo il ministro lancia ai giovani appello: «In questa stagione è bene accettare, non dico qualsiasi lavoro, ma anche lavori non coerenti con gli studi fatti. Lavori semplici, umili, non desiderati, manuali».