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CORRETTIVI AL TU SULLA SICUREZZA. Il contributo di FEDERCOORDINATORI alla stesura finale definitiva

della Commissione lavoro delle Camere e delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, attraverso un iter complesso e a più fasi. La Federcoordinatori, sindacato nazionale dei tecnici e dei coordinatori della sicurezza di cantiere, nell’ambito del percorso formativo della versione definiva del Testo Unico sulla sicurezza, ha fatto delle proposte per potere dare un proprio contributo in un settore di rilevante importanza quale è appunto la tutela della sicurezza. La federcoordinatori oggi conta circa 175.000 coordinatori associati, sia direttamente, sia indirettamente attraverso la mediazione di altre strutture di categoria. La proposta che ha creato maggiore scalpore è l’abrogazione dell’art. 158 in cui viene proposto di non comminare più le sanzioni per i coordinatori. Ma l’obiettivo della proposta era volutamente provocatorio, come dice lo stesso presidente di Federcoordinatori Fabrizio Lovato, il quale sostiene che “come la richiesta al presidente Napolitano di sottoscrivere la nostra proposta di modifica dell’art. 1 della Costituzione (l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro… e sulla sicurezza dei lavoratori).” Ma in realtà, nella provocazione, la proposta ha anche il fine di “focalizzare l’attenzione sul committente. (…) Al momento questo soggetto non sceglie un consulente tecnico, ma un corresponsabile penale, mentre la nostra proposta di modifica – continua il presidente Lovato – permanendo per il committente gli obblighi, lo stesso si sentirà più responsabilizzato, e di conseguenza individuerà coordinatori capaci, perché per lui un coordinatore capace equivarrà a meno responsabilità sulle scelte e meno problemi sulle certezza dei controlli e verifiche.” Con la proposta di cancellazione delle sanzioni per il coordinatore, in sostanza, si cerca di ricondurre la figura professionale nell’ambito di una dimensione tecnica priva di potere decisionale e meramente tecnica, cioè nella sua naturale collocazione, in tal modo non sarebbero più giustificate le sanzioni penali ed amministrative a suo carico. A sostegno delle sue proposte Federcoordinatori ha iniziato una sottoscrizione rivolta a tutti i tecnici, che a vario titolo vorranno contribuire, attraverso le associazioni di categoria, per potere arrivare nelle trattative con il Governo rafforzati dal consenso di chi ha competenza in questo settore. Il risultato di questa iniziativa sarà presentato il 16 luglio in un seminario tecnico che si terrà a Roma dal titolo “la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili”, in cui parteciperanno il presidente dell’ordine degli architetti Amedo Schiattarella, il presidente del consiglio dei geometri e geometri laureati di Roma Marco D’alessio, il presidente della GeoSicur Carlo Papi, il dirigento del ministero del lavoro Lorenzo Fantini ed il presidente di federcoordinatori Fabrizio Lovato ed il vicepresidente luca Bertagnon. Dott.ssa Laura Redaelli

Documento integrale dell'intervista al Presidente Lovato relativamente alle proposte di Federcoordinatori, pubblicato sul mensile ISL di luglio.

Articolo correlato: SICUREZZA SUL LAVORO. Modifiche al TU con il D. Lgs. 106 "Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro"



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